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Patrick e Karine, Giuseppe, Ilaria, Franco, Giuseppina, Carlo. Sono questi i nomi dei protagonisti di un viaggio complesso e delicato, quello verso la consapevolezza e la rinascita a seguito di un ictus. Guarda le loro video-testimonianze per sapere come hanno affrontato, insieme ai loro cari, questo difficile percorso, senza mai smettere di crederci.
Buio, confusione, preoccupazione, paura del presente e del futuro. Queste sono alcune delle sensazioni ed emozioni provate da chi ha avuto un ictus, un evento che stravolge la vita della persona coinvolta e dei suoi cari. In questo video Patrick e Karine, Giuseppe, Ilaria, Franco, Giuseppina e Carlo si presentano e ci guidano per mano attraverso le loro storie e le emozioni provate nel momento in cui tutto è cambiato.
Lasciare la clinica dopo giorni di cure e attenzioni significa dover abbandonare un luogo sicuro per affrontare una realtà nuova, incerta, sconosciuta. Confrontarsi con una quotidianità fatta di nuove sfide può spaventare e far sentire spaesati. Come testimoniano i protagonisti di questo video, l’abbandono del “nido” è un momento molto difficile e delicato, non soltanto per i pazienti, ma anche per i caregiver.
La riabilitazione è una fase particolarmente complessa.
La perseveranza e la fiducia possono fare la differenza e ogni piccolo passo in avanti è un’emozionante conquista! Lo raccontano Karine (per conto di suo marito Patrick), Franco e Carlo che, grazie alla riabilitazione, hanno recuperato lentamente la mobilità e l’indipendenza, tornando a fare attività quotidiane che sembravano ormai impossibili. Per loro, il supporto dei medici e degli specialisti è stato fondamentale.
A seguito di un ictus, il percorso da affrontare è pieno di ostacoli e in certi momenti può sembrare impossibile superarli. La malattia ha difatti un impatto importante sulla vita dei pazienti e dei loro cari, sia da un punto di vista psicologico, sia sociale ed economico.
La perdita di autonomia, le difficoltà quotidiane e la fatica nell’interagire con gli altri sono alcune delle problematiche principali. È in questo momento che pazienti e caregiver hanno imparato a conoscere i propri limiti, a lottare e a rimboccarsi le maniche, giorno dopo giorno.
È nei momenti più difficili che il sostegno e l’affetto dei propri cari è ancora più importante. Lo sanno bene Ilaria, Patrick, Eleonora e Carlo, che con il sostegno dei loro affetti hanno valutato le strade percorribili e hanno deciso come andare avanti, insieme.
Insieme sono riusciti ad affrontare nuove sfide e a creare un nuovo equilibrio.
L’ictus cambia la vita delle persone sottraendo loro la possibilità di svolgere azioni quotidiane e coltivare specifici hobbies e passioni. Avere avuto un ictus significa però anche imparare ad apprezzare le piccole cose, credere in se stessi, superare gli ostacoli che sembravano insormontabili. Per Franco, Ilaria, Giuseppe, Patrick e Karine non è stato facile, c’è voluto tanto tempo e impegno per darsi una nuova possibilità. Ma oggi sono qui per raccontarci la loro rinascita.
Le video testimonianze sono tratte dal video “CREDERCI: Storie di rinascita”, un progetto di A.L.I.Ce. Italia O.D.V. con il contributo non condizionato di Ipsen
In Italia ogni anno circa 100mila persone sono colpite da ictus. Di queste, 45mila riportano disturbi neurologici spesso invalidanti, come la spasticità, che si presenta in circa il 19% dei casi a 3 mesi e dal 17% al 38% ad un anno dall’episodio acuto.
“Rising to the Challenge - Life after Stroke” (Affrontare le Sfide, La vita dopo l’Ictus), è il video documentario realizzato da Ipsen in collaborazione con Reuters, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’importanza della riabilitazione e del corretto trattamento.
Un'indagine quali-quantitativa realizzata da Elma Research e Ipsen, evidenzia l'importanza di informazione e intervento tempestivo per migliorare la qualità della vita di chi ne è colpito. Lo studio, realizzato su un campione di 60 persone con spasticità post-ictus, è stato presentato in occasione della Giornata Mondiale dell'Ictus 2024 con un video-testimonianza, promosso da Ipsen in collaborazione con A.L.I.Ce Italia ODV, volto a sensibilizzare tutta la comunità.